Roberto Cristiano è nato a Napoli nel 1956 e non è ancora morto. Ha studiato e si è laureato in lettere antiche nella sua città natale. Dal 1982 ha prestato servizio in qualità di aspirante pensionato presso amministrazioni statali, prima a Bolzano, poi a Napoli. Dal 1° settembre 2020 conseguirà /ha conseguito finalmente la qualifica di pensionato effettivo. Ha partecipato a diversi concorsi di letteratura inedita. Nel 2016 è stato inserito, per la raccolta “Racconti napoletani”, tra i sette finalisti del Premio di letteratura inedita “Arcangela Todaro Faranda”. Nel 2018 ha ottenuto una segnalazione alla XXIII edizione del premio letterario “Parole attorno al fuoco” per il racconto “Una storia di montagna”. Nel 2019 lo stesso racconto, col titolo “Su pei monti a guerreggiar” ha ricevuto una segnalazione speciale della Giuria alla prima edizione del Premio Letterario Nazionale Città di Ascoli Piceno – sezione Racconto Storico. Il suo racconto “Il passaporto mortuario” è stato pubblicato sulla rivista “Fantastique” della Sadastor Edizioni Amatoriali del settembre 2008. Il racconto “Frate Francesco, messer Pietro e la tela di sacco” ha conseguito il quarto premio alla quarta edizione del concorso “Metti un racconto a cena” ed è stato pubblicato nella relativa raccolta antologica (Montegrappa Edizioni, Monterotondo, Roma 2019). Insieme a Giovanni Cantelmo ha autopubblicato il libro “Con gli occhi dell'ironia – Un po' per celia e un po' per non morire” (stampato nel settembre 2018 dalla tipografia Fast Edit di Acquaviva Picena, AP).
Collabora con la “Settimana Enigmistica”.