Giampaolo Piga nasce a Cagliari nel 1962; penultimo di dieci figli di Giuseppe e Marcella Orrù, frequenta a Cagliari le scuole elementari e media inferiore; viene poi dal padre trasferito a Firenze nel collegio di San Domenico, ove vi era il fratello maggiore Antonio padre Domenicano, per frequentare il ginnasio e, dopo, a Siena presso l’Istituto Pontificio per proseguire nel liceo classico. Fu a Siena, nel corso del suo primo anno di liceo, quando durante l’intervallo di ricreazione si improvvisò nella romanza “Che gelida manina de La Bohème, che una insegnate lo sentì e lo prese tanto a cuore da offrirsi di dargli lezioni gratuite. Venute così alla luce le sue doti canore e musicali, con voce tenorile, egli interrompeva gli studi classici per rientrare a Cagliari ed iscriversi al Conservatorio Statale Pierluigi da Palestrina, ove acquisiva il Diploma Inferiore nel 1982, iniziando l’attività canora con scritture private come tenore solista in rappresentazioni locali, mentre proseguiva gli studi nel medesimo Conservatorio. Stante le modeste condizioni economiche della sua numerosa famiglia ed i sacrifici dei genitori per consentirgli di coltivare la sua grande passione per il canto lirico, nata dall’ascolto di tenori come Di Stefano ed altri dell’epoca, Giampaolo Piga, fin da ragazzo e ancora studente, cercava di mettere a frutto le sue doti canore e di recitazione esibendosi in eventi teatrali ed anche ludici privati. La sua prima opera come protagonista tenore fu “La Traviata” di Verdi, alla quale seguì “La Fanciulla dell’West” di Puccini. Nel 1984 venne assunto al Teatro Lirico di Cagliari, come cantante tenore e protagonista in opere ed operette: “La Bohéme” di Puccini, “Cambiale di matrimonio” di Rossini, “Il paese dei Campanelli” di Lombardo, “La vedova allegra” di Lehar.  Attualmente fa parte, sempre quale tenore, del Coro dell’Ente Lirico.

DONNA ELEONORA

Un libro di

Peppino Casti

 

Il racconto si svolge tra la Sardegna e il Lazio durante la seconda guerra mondiale.            
La donna è una a cui hanno ammazzato il marito e non vuole far crescere i suoi figli nell’odio verso gli eventuali assassini e iniziare così una faida. Per ottenere questo, porta via di nascosto, privandosene, i suoi piccoli figli e li porta in Continente affidandoli ad un collegio salesiano. La Direzione di questo Istituto non li vuole accettare ed ella implora in ginocchio i sacerdoti affinché accolgano i suoi figli ed essi vengono eccezionalmente accettati. Ritorna al suo paese del Nuorese e affronta i parenti suoi, quelli del marito e l’assassino. I due ragazzini diventeranno: il primo, un valente cardiochirurgo e ed il secondo, un apprezzatissimo avvocato nel nord Italia. La storia è vera. I due figli sono probabilmente ancora vivi. Questa è una delle tante storie delle meravigliose donne di Sardegna.

 

In uscita il 24 settembre

QUANDO IL VERBO SI FA CARNE

-Un viaggio nei testi de

"La buona novella" 

di Fabrizio De Andrè-

Un libro di

Chiara Imbimbo

 

Quando il verbo si fa carne parte dall’analisi dei singoli brani dell’iconico album del 1970 di Fabrizio De André La buona novella, ne analizza il contesto storico snodato tra due avvenimenti di portata epocale: i moti del 1968 e il Concilio Vaticano II.
Brano dopo brano l’autrice guida i lettori in una personale ed appassionante lettura che darà vita ad un ritratto di Gesù molto diverso dalla tradizione cristologica.
Quello di De André è un Gesù umano e rivoluzionario che ebbe il coraggio di sfidare un sistema, un profeta dell’amore che, ancora oggi, può essere assunto come modello.
Nella seconda parte del libro il profeta di Nazaret di Fabrizio De André viene messo a confronto con quelli nati dalla penna di altri grandi autori del Novecento: Saramago con “Il vangelo secondo Gesù Cristo”, Pasolini con “Il vangelo secondo Matteo” e Bulgakov con “Il maestro e Margherita”.
L’obiettivo è cercare di rispondere ad una domanda: “Cosa succede quando il verbo si fa carne?”
 
In uscita il 26 settembre

NESSUN CODICE

Un libro di

Giuseppe Zarba

 

Il protagonista senza nome si trova riverso sul pavimento e si chiede il perché di tanto decadimento.

Da quel momento inizia la narrazione dai primi vagiti fino al raggiungimento del ventesimo anno di vita attraverso i vari stadi di sviluppo fisico e mentale. Tra vicende e situazioni nell’ambito familiare e sociale che compongono giorno dopo giorno il suo carattere sempre più “fuori” da tutto ciò che lo circonda, e lo portano a perdersi nei labirinti delle proprie convinzioni.
Si trova ad un certo punto lungo un baratro e forse viene salvato da una figura femminile che fino a quel momento non aveva avuto nessun ruolo nella storia.
 
In uscita il 28 settembre

 

AMICI PER LE STELLE

Un libro di

Patrizia d'Amico

 

Ada è una bambina di 7 anni, vivace e curiosa, ma soprattutto affascinata dall’universo e i suoi misteri.
Passa le giornate insieme ai suoi amici, Leo e Maya, inventando storie fantastiche, immaginando nuovi mondi, popolati da creature straordinarie di ogni forma e colore.
Un giorno, un incontro molto particolare, le cambierà la vita per sempre.
 
In uscita il 28 settembre
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