Giovanni Tona (1984) vive da anni tra Pavia e Brescia, dove esercita la sua attività di architetto.
Appassionato anche di musica e cantautore per diletto, da sempre considera i testi delle sue canzoni il modo più immediato per esprimere con autenticità le sue emozioni, lasciando fluire senza alcun filtro le immagini della mente. Allo stesso modo, anche in architettura ricerca costantemente un processo creativo mirato alla materializzazione di forme che dialoghino il più possibile con l’articolazione naturale e la storia dei luoghi circostanti. Nella sua opera di esordio manifesta la sua sfera emotiva attraverso un doppio binario, giocando su un sottile equilibrio tra la descrizione narrata del suo mondo interiore e la sua esternazione più estemporanea, sintetizzata dai testi di alcuni brani inediti le cui melodie, inserite in quattro momenti chiave della trama, accompagnano l’opera stessa