Giuseppe Esposito, nasce a Napoli, il 5 marzo 1948. Dopo il liceo frequenta l’Università dove si laurea in Ingegneria Elettrotecnica. Svolge il servizio di leva in qualità di sottotenente presso la Scuola di Artiglieria di Bracciano. Congedato nell’ottobre del 1976, comincia la sua attività professionale che lo porterà a ricoprire il ruolo di dirigente d’azienda presso alcune delle più importanti realtà industriali del paese. Per conto delle aziende con le quali ha lavorato, ha avuto modo di operare in molteplici contesti sia nazionali che internazionali. Ha svolto la sua attività oltre che in Italia, anche all’estero in paesi quali la Tunisia, Francia, la Spagna, il Messico ed altri. Sposato con due figli ormai grandi di cui il primo, Nicola, ingegnere anche lui, lavora a Londra; la seconda Olga, laureata in Scienze della Comunicazione, lavora a Milano, presso una della aziende del made in Italy più importanti. Dal 2000, si è trasferito a Salerno, città Natale di sua moglie Lina, la quale ha avuto un ruolo importante, incitandolo a riprendere l’antico sogno della scrittura. Nel 2012 è andato in pensione ed ha così trovato il tempo per rispolverare quel sogno, coltivato fin dai tempi del liceo, ma mai avveratosi a causa, forse di un eccesso di autocensura: scrivere. Durante la sua vita lavorativa la sua passione per la letteratura poteva trovare sfogo solo in qualità di lettore. Infatti durante tutti i suoi viaggi, suoi compagni immancabili erano i libri. Libri di ogni genere, dalla narrativa alla saggistica. Dalla storia alle biografie, alla poesia. Oggi scrive sul quotidiano di Salerno “La Città” in qualità di editorialista. Dopo un breve rodaggio nella nuova veste di scrittore, ha ottenuto alcuni riconoscimenti che lo hanno incoraggiato a continuare. I premi vinti sono:
2012: Premio Tirreno per la poesia, nel “Concorso Nazionale di Narrativa e Poesia, Rolando Editore, VIII Edizione. ”
2013: Primo Premio per il romanzo inedito nel “Concorso Nazionale di Narrativa e Poesia Rolando Editore IX Edizione” col libro “Via Zara”.
2015: Premio Papiria nella sezione Racconto breve.
2016: Menzione speciale della giuria agli Holmes Awards 2016, col romanzo giallo “Liberi da morire” Ed. Carmignani.
2016: Premio al Concorso Stampa Libri e Historica Edizioni, nella sezione racconto breve.