Katya Fochista nasce nell’aprile del 1983 a Palermo.
Cresciuta in un piccolo paesino dell’entroterra siciliano, ha trascorso gli anni della sua infanzia prima, e dell’adolescenza poi, privilegiando le ore della sera, quando il sole calava e poteva rintanarsi nel suo cantuccio a scrivere e a leggere di vite e di mondi altri.
Fu per lei un continuo divenire che, attraverso una lotta incessante tra le emozioni vissute e quelle nascenti, tra l’essere e il voler essere e, ancora, tra contingente e desiderato, andava consacrando il senso di quelle sue parole scarabocchiate sui fogli.
Durante gli anni dell’università ha potuto vedere acuire la sua passione verso le materie umanistiche e verso la filosofia in particolare. In questi stessi ha deciso di tirare fuori dal cassetto qualcuno dei suoi versi e a partecipare a due concorsi letterari banditi a Palermo e ad Alcamo, classificandosi tra i finalisti.
Il testo poetico titolato “Tanto più grave è il reato” è stato pubblicato in un’antologia poetica dal Centro d’Arte Coreografica Aglaia; “Mi abituai alla tua assenza” è, invece, stato pubblicato on-line per il contest letterario La Stagione dei Papaveri.
Concluso il suo percorso universitario con una Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche ottenuta col massimo dei voti, si è trasferita a Trapani. Il mare, col suo canto ispiratore, è così divenuto sfondo e origine di altri versi che accolgono e narrano il suo cammino.