Clotilde Parrella si è spostata per il globo terrestre all’inseguimento di storie umane, sua più grande passione.
Se avesse potuto, ma tale navicella non è stata ancora costruita, avrebbe preferito attraversare -però- più le epoche storiche che gli spazi terrestri. Dalla Groenlandia al Giappone, dall’Argentina allo Sri Lanka si è mossa, non alla ricerca dell’arca perduta, ma solo per poter constatare di persona che tali paesi esistono veramente.
Ha potuto verificare che gli eschimesi hanno fatto la stessa fine dei nativi nord americani, che si ubriacano, vivono in agglomerati urbani e vanno a caccia di emozioni forti nei centri commerciali. E che anche nello Sri Lanka arrivano le rimesse degli emigrati come succedeva in Italia tempo fa, quando chi partiva per lavoro, sognava di ritornare in patria, ricco. Per quanto riguarda, poi, ciò che rimane, cioè negli altri 330 giorni circa dell’anno, Clotilde, che non è ricca di famiglia, lavora in un’emittente televisiva. La stazione di partenza della sua vita fu via Cariati, nei quartieri spagnoli di Napoli. Un grande sceneggiato in bianco e nero, il suo palazzo, con le dirimpettaie prostitute a colori sgargianti, richiestissime dai marinai americani della sesta flotta. Diciasettenne nel ’77 ha partecipato ai movimenti studenteschi che sono culminati nell’occupazione dell’unico centro sociale di sempre, al Vomero, soprannominato, Jessica. Dopo aver completato gli studi universitari nella facoltà di Sociologia andò a cercare fortuna nella capitale. Solo oggi ha trovato un po’ di pace, a casa, a Napoli, seduta alla sua scrivania, dove finalmente sta riuscendo a mettere nero su bianco di tutto quello che secondo lei è stato!
DONNA ELEONORA
Un libro di
Peppino Casti
Il racconto si svolge tra la Sardegna e il Lazio durante la seconda guerra mondiale.
La donna è una a cui hanno ammazzato il marito e non vuole far crescere i suoi figli nell’odio verso gli eventuali assassini e iniziare così una faida. Per ottenere questo, porta via di nascosto,
privandosene, i suoi piccoli figli e li porta in Continente affidandoli ad un collegio salesiano. La Direzione di questo Istituto non li vuole accettare ed ella implora in ginocchio i sacerdoti
affinché accolgano i suoi figli ed essi vengono eccezionalmente accettati. Ritorna al suo paese del Nuorese e affronta i parenti suoi, quelli del marito e l’assassino. I due ragazzini diventeranno:
il primo, un valente cardiochirurgo e ed il secondo, un apprezzatissimo avvocato nel nord Italia. La storia è vera. I due figli sono probabilmente ancora vivi. Questa è una delle tante storie delle
meravigliose donne di Sardegna.
In uscita il 24 settembre
QUANDO IL VERBO SI FA CARNE
-Un viaggio nei testi de
"La buona novella"
di Fabrizio De Andrè-
Un libro di
Chiara Imbimbo
NESSUN CODICE
Un libro di
Giuseppe Zarba
Il protagonista senza nome si trova riverso sul pavimento e si chiede il perché di tanto decadimento.
AMICI PER LE STELLE
Un libro di
Patrizia d'Amico
LA SCUOLA FA PIÙ PAURA DELAL GIUSTIZIA
Un libro di
Antonio Trillicoso
Prefazione di
Vincenzo Spatafora
LA CITTÀ NUOVA
Un libro di
Gianluca Corradini
In uscita il 3 ottobre
IL RIMPIANTO
Un libro di
Biancamaria Berazi