Stefano Ranzato nasce in Veneto, nella provincia di Padova, durante il primo quinquennio degli anni '60.
Famiglia normalissima con padre operaio e madre casalinga che ha avuto anche periodo bui.
A scuola, a detta della sua maestra, era capace, intelligente ma caparbio, se si mettevo una cosa in testa non me la toglieva nessuno.
Ho avuto modo di leggere molti libri durante la sua infanzia ed è sempre stato portato verso italiano e matematica. Le due materie sono contrastanti ma ambedue lo stuzzicavano. L’italiano perché gli permetteva di mettere su carta le sue fantasie e i suoi sogni, la matematica perché attraverso la sua fredda razionalità lo riportava alla realtà.
Non ha studi classici ma professionali e ha svolto diversi lavori prima di stabilizzarmi in quella che sarebbe diventata la sua professione per più di 30 anni.
Durante gli ultimi anni s'è ritrovato solo per diverso tempo e questo spazio l’ha riempito mettendo su carta un racconto che è nato nella sua mente in qualche giorno ed è stato scritto in 5. Per il futuro credo si cimenterà ancora in questa pratica.