Nunzia Frezza nasce a Napoli nel 1949. Ha incominciato a lavorare molto giovane come segretaria di direzione in Aziende private e ha concluso la sua attività lavorativa in un’Amministrazione pubblica, sposata, ha due figli ed è nonna di tre splendidi nipoti che hanno rigenerato i sentimenti e dato una nuova prospettiva alla sua vita.

Ha la passione per i viaggi, ama la lettura e il cinema e nel tempo libero scrivere racconti e romanzi. Spesso si è chiesta da dove nasceva il desiderio di scrivere ed ha trovato la risposta nella sua lontana infanzia, adolescenza.

Da piccola (parlo degli anni ‘60) eravamo una famiglia abbastanza numerosa, papà, mamma e 5 figli cresciuti con severità ma con una educazione aperta alla cultura, alla letteratura, proiettata nel futuro. Il carattere dei genitori si sa, influenza i figli ed è un patrimonio che ci si porta dietro per tutta la vita, Per me vuol dire essere cresciuta con quei valori e orizzonti che sicuramente hanno influenzato la mia vita e arricchito l’anima. Sin da molto piccoli, eravamo intrattenuti e abituati ad ascoltare mio padre, nei suoi momenti di libertà dal lavoro, che ci raccontava interi romanzi di vario genere come fossero dei film. E non solo! Andavamo al cinema a vedere ogni sabato mattina, film per ragazzi tratti da romanzi di avventura, miti, leggende e western e la domenica nella biblioteca rionale a leggere, libri, giornali e riviste di scienze e letteratura Questo di certo, ci aveva donato l’amore e l’interesse per i libri e la conoscenza, aveva affinato il nostro sentire e la nostra formazione. Poi finì tutto all’improvviso con la perdita di papà e una vita completamente stravolta sostenuta per nostra fortuna da una mamma eccezionale, caricata di una mole di lavoro assorbente, di sacrifici e rinunce ma lungimirante, con lo sguardo sempre rivolto ad un futuro migliore per i suoi figli e alla loro formazione culturale.

Non sono una scrittrice ma un apprendista della scrittura che ha tratto e trae spunto e riflessioni dalla vita vissuta, da fatti e racconti tramandati da persone care, vicino a me nella giovinezza e adolescenza e anche in attualità. Da qui l’importanza per me dei racconti orali e della necessità di tramandarli da genitori a figli e non solo”.

 

Il suo primo racconto “Una vita tutta per me” fu pubblicato nel 2005 dalla Casa Editrice Eva Luna a seguito di un bando di concorso letterario “Donne in cammino” ; nel 2009 con la Casa Editrice Albatros fu pubblicato il romanzo “I Colori della speranza” finalista al Premio letterario “Insieme nel mondo” del 2010; sempre con la stessa Casa Editrice nel 2011 il romanzo “Il Ponte verso la città” classificato 3° finalista al concorso internazionale di Poesia, Prosa e Arti Figurative dell’Accademia “Il Convivio” e finalista al Premio letterario “Giovane Holden”.

L’Accademia della Bussola pubblicò nel dicembre 2011 per il volume Racconti d’Arte il racconto “La vita degli altri.” Ha ricevuto inoltre dall’Associazione Albero Andronico, diploma di merito al Premio Nazionale V Edizione 2011 per il testo della canzone “Luci dell’Universo.”

DONNA ELEONORA

Un libro di

Peppino Casti

 

Il racconto si svolge tra la Sardegna e il Lazio durante la seconda guerra mondiale.            
La donna è una a cui hanno ammazzato il marito e non vuole far crescere i suoi figli nell’odio verso gli eventuali assassini e iniziare così una faida. Per ottenere questo, porta via di nascosto, privandosene, i suoi piccoli figli e li porta in Continente affidandoli ad un collegio salesiano. La Direzione di questo Istituto non li vuole accettare ed ella implora in ginocchio i sacerdoti affinché accolgano i suoi figli ed essi vengono eccezionalmente accettati. Ritorna al suo paese del Nuorese e affronta i parenti suoi, quelli del marito e l’assassino. I due ragazzini diventeranno: il primo, un valente cardiochirurgo e ed il secondo, un apprezzatissimo avvocato nel nord Italia. La storia è vera. I due figli sono probabilmente ancora vivi. Questa è una delle tante storie delle meravigliose donne di Sardegna.

 

In uscita il 24 settembre

QUANDO IL VERBO SI FA CARNE

-Un viaggio nei testi de

"La buona novella" 

di Fabrizio De Andrè-

Un libro di

Chiara Imbimbo

 

Quando il verbo si fa carne parte dall’analisi dei singoli brani dell’iconico album del 1970 di Fabrizio De André La buona novella, ne analizza il contesto storico snodato tra due avvenimenti di portata epocale: i moti del 1968 e il Concilio Vaticano II.
Brano dopo brano l’autrice guida i lettori in una personale ed appassionante lettura che darà vita ad un ritratto di Gesù molto diverso dalla tradizione cristologica.
Quello di De André è un Gesù umano e rivoluzionario che ebbe il coraggio di sfidare un sistema, un profeta dell’amore che, ancora oggi, può essere assunto come modello.
Nella seconda parte del libro il profeta di Nazaret di Fabrizio De André viene messo a confronto con quelli nati dalla penna di altri grandi autori del Novecento: Saramago con “Il vangelo secondo Gesù Cristo”, Pasolini con “Il vangelo secondo Matteo” e Bulgakov con “Il maestro e Margherita”.
L’obiettivo è cercare di rispondere ad una domanda: “Cosa succede quando il verbo si fa carne?”
 
In uscita il 26 settembre

NESSUN CODICE

Un libro di

Giuseppe Zarba

 

Il protagonista senza nome si trova riverso sul pavimento e si chiede il perché di tanto decadimento.

Da quel momento inizia la narrazione dai primi vagiti fino al raggiungimento del ventesimo anno di vita attraverso i vari stadi di sviluppo fisico e mentale. Tra vicende e situazioni nell’ambito familiare e sociale che compongono giorno dopo giorno il suo carattere sempre più “fuori” da tutto ciò che lo circonda, e lo portano a perdersi nei labirinti delle proprie convinzioni.
Si trova ad un certo punto lungo un baratro e forse viene salvato da una figura femminile che fino a quel momento non aveva avuto nessun ruolo nella storia.
 
In uscita il 28 settembre

 

AMICI PER LE STELLE

Un libro di

Patrizia d'Amico

 

Ada è una bambina di 7 anni, vivace e curiosa, ma soprattutto affascinata dall’universo e i suoi misteri.
Passa le giornate insieme ai suoi amici, Leo e Maya, inventando storie fantastiche, immaginando nuovi mondi, popolati da creature straordinarie di ogni forma e colore.
Un giorno, un incontro molto particolare, le cambierà la vita per sempre.
 
In uscita il 28 settembre

LA SCUOLA FA PIÙ PAURA DELAL GIUSTIZIA

Un libro di

Antonio Trillicoso

Prefazione di

Vincenzo Spatafora

 

 

È un libro che racconta la SCUOLA con occhi diversi dove insegnanti, dirigenti e operatori scolastici diventano loro malgrado i protagonisti, concorrendo al percorso di crescita culturale e di formazione umana dei ragazzi.
È l’istruzione che fa sviluppare il senso critico e aumenta l’atteggiamento del discernimento.
Tutto per evitare che i ragazzi diventino facile preda dei “cattivi maestri”.
Questo libro è una difesa ad oltranza della scuola come presidio di legalità, in particolar modo in alcune zone del nostro paese.
È un mettersi dalla parte della scuola, al suo fianco per evitare che venga ulteriormente colpita e trasformata.
 
In uscita il 3 ottobre

LA CITTÀ NUOVA

Un libro di

Gianluca Corradini

 
Nascosta tra la vegetazione di un vecchio parco archeologico un’antica galleria dall’insolita forma attira a sé i visitatori sibilando richiami mistici. Un bambino, di passaggio con la propria famiglia, distratto dal suono del vento si ritrova al cospetto dell’antro lasciandosi avvolgere dalle sue ombre e scomparendo al suo interno.
 
Le ricerche, vane ed inconcludenti, non porteranno a nulla di buono. Sarà volontà di un uomo e di una donna intraprendere un viaggio che li porterà a riscoprire le leggende di una città cullata tra antichi miti e misteriosi culti datati migliaia di anni. Alla disperata ricerca di colui che è destinato a cambiare le sorti del mondo intero.

 

In uscita il 3 ottobre

IL RIMPIANTO

Un libro di

Biancamaria Berazi

 

Ne “Il rimpianto” che dà il titolo al volume, una coppia agli albori del tempo si trova a condividere una tragica colpa, un senso di angoscia e di perdita che li segnerà per sempre.
In “Mondo zeta”, Anna è una bambina che vive gli ultimi attimi di un mondo giunto alla fine. La natura, devastata dalla stupidità e ingordigia dell’uomo, è l’ultima protagonista di questa tragedia.
Nel racconto “L’antica cattedrale di La Thuille”, durante un viaggio in Bretagna, una ragazza italiana viene a contatto con la bellezza selvaggia dei luoghi e con persone e fatti che la coinvolgeranno, suo malgrado.
In “Guendalina”, la signora Guendalina è una donna di una certa età che mantiene, nonostante ciò, la freschezza e l’ingenuità della giovinezza. Ella allaccia un’amicizia pura e sentita con un bimbo, Marco.
 
In uscita il 6 ottobre
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