Roberto Magnabosco è nato a Pirri (Cagliari) nel 1959. Timido, ma nello stesso tempo acuto e brillante, vive la sua infanzia in maniera quasi
vittoriana. Infatti sua nonna materna, Maria Giovanna Grossi Cappelletti, si occupa della sua educazione, sia religiosa che morale facendolo diventare un raffinato rampollo della Famiglia Magnabosco.
Studia dapprima dalle Suore di don Bosco e poi al Collegio della Missione dai padri vincenziani dove pensa di diventare Sacerdote. Ma incontra la dea Tersicore che lo inizia alla Danza. Compiuti gli
studi coreutici, lavora come professionista, coprendo ruoli di solista in importanti Compagnie di balletto. Grazie alla sua predilezione per gli studi classici si dedica alla poesia e alla scrittura.
Non essendosi mai sentito parte di un un mondo fatto di lavoro e ricerca del denaro; ha sempre vissuto in una dimensione favolistica e parallela pur rimanendo con i piedi per terra.
Ed è proprio in questo mondo parallelo che scrive le sue "non poesie", bensì i "suoi pensieri sparsi". Un gioco che porta alla luce il suo vero essere, la sua vera
essenza. Una sua amica Artista: Maria Rosa Spina, lo identifica come un tulipano e lo battezza Robijn dei tulipani, Principe degli Elfi.
E da quel momento si firma in questo modo.