Luca Ghimenti nasce a Fucecchio nel 1966.
Sposato, è padre di un ragazzo di 16 anni.
Nella vita reale è un agente di commercio che collabora con una agenzia di rappresentanze di Firenze che vende prodotti nei fai da te della Gdo. Nell’altra vita, quella immaginaria, scrive e gli piacerebbe continuare a farlo, la passione per la scrittura l’ha sempre avuta, ma non era mai riuscito a riempire un foglio bianco, fino ad un paio di estati fa, quando ha letto l’intera produzione di Marco Vichi e s'detto: “Caspita se scrivere è così facile allora lo faccio pure io” il problema è che Vichi è “leggermente” più bravo di lui, ma pazienza, egli continua a scrivere perché ha scoperto che lo rilassa quasi quanto leggere e a tal proposito, si ritiene un lettore seriale, nel senso che spesso si trova a leggere due o tre libri contemporaneamente.
Ha già pubblicato un romanzo dal titolo: “ Il Maresciallo Marta- un amore sbagliato” con Europa Edizioni ed ha ricevuto una menzione speciale nel premio letterario: “Pegasus- città di Cattolica” e adesso gira l’Italia frequentando i vari Premi Letterari pensando, con una punta di supponenza, di poter almeno in uno piazzarsi tra i primi tre concorrenti...
Nel 2018 ha partecipato ai Premi Letterari: “Parole Guardate” e ad “Affabula- l’arte di scrivere storie” dove ha ricevuto il premio speciale dalla giuria, mentre in “Parole Guardate” è entrato nei primi dieci, ma non s'è classificato nei primi tre, in entrambi i premi -però- erano ammessi solo poesie e/o racconti brevi, ed egli ha partecipato, in questo caso, con brevi storie.