Giuseppe Rizzo nasce a Perugia nel 1955, da genitori cilentani.
Dall’età di due anni ha vissuto nella provincia di Napoli e in quella di Salerno e tutt’ora vive a Pomigliano d’arco (NA).
Le scuole le ha frequentate quasi esclusivamente nelle diverse cittadine del napoletano, dove suo padre faceva servizio, durante la sua vita come
militare.
I quattro mesi di vacanza di cui godevano gli studenti di quei tempi, li trascorreva con i nonni materni a Marina di Pisciotta. Durante le scuole medie, lo iniziò
alla scrittura la professoressa Merlino che, osservando i suoi temi telegrafici, gli assegnò il compito di scrivere due temi a settimana su argomenti a piacere. Le materie letterarie e la scienza
erano le sue preferite, ma la volontà di diventare medico gli fece frequentare il liceo scientifico. Si è così laureato in medicina nel 1980 e sposato nell'82. Sua moglie ha dato alla luce dapprima
un figlio e poi una figlia. Si è specializzato in otorinolaringoiatria e ha lavorato in ospedale per circa 37 anni, andando in quiescenza nel 2018. Durante il periodo universitario comincia a
scrivere in una vecchia agenda gli episodi salienti della sua vita. Riportava frasi che lo avevano colpito, osservazioni su quello che gli accadeva, poesie, canzoni, scrivendo tutto a matita,
pensando che un giorno avrebbe potuto cancellare qualcosa cambiando opinione.
Non ha poi -in verità- cancellato proprio niente, ma piuttosto qualche volta ha riscritto nuovamente i suoi pensieri.
Ha scritto anche dei racconti riportando in essi episodi presi dal suo diario. Da pensionato ha sentito l’esigenza di condividere con altri i suoi pensieri, senza
avere nessuna pretesa di insegnare qualcosa, ma piuttosto per regalare al lettore un po' delle sue emozioni.