Patrizia Giaquinto nasce a Napoli nel 1953.

Dopo gli studi all’istituto d’arte e all'accademia di belle arti (pittura), ha lavorato nel cinema creando cartelloni pubblicitari. Ha seguito lezioni dell’artista Giuseppe Desiato. Ha sperimentato tecniche di pittura a olio partecipando a diverse mostre; al 4° Premio Nazionale della Grafica S. Michele d’Oro con l’opera "Cristo morente nella città moderna" olio su tela 50x70, dove s'è aggiudicata la medaglia d’oro. La sua passione per l’arte l'ha portata a sperimentare tecniche sempre nuove, ha spaziato dall’acquarello, al gouache (tra cui il bagnato su bagnato, il bagnato sull'asciutto, la mascheratura, il graffito e lo spruzzo),all’acrilico. Con l’avvento della fotografia digitale e il potenziamento dei computer, ha scoperto il nuovo vasto orizzonte della computer grafica nuova fonte di ispirazione e sperimentazione. Per esternare i suoi sentimenti, circa 39 anni orsono, ha iniziato a scrivere. Nel 2000 ha pubblicato 20 poesie nell'antologia "Orizzonti 4" della casa editrice LibroItaliano. Nel 2001 ha pubblicato la poesia “Qualcuno ha detto” nell’antologia di autori contemporanei "Tempi Moderni – poeti e poesie dell’oggi” della casa editrice LibroItaliano Word.

Nel 2010 ha scritto un romanzo fantasy “Wormholes”., appassionante storia di un archeologo e di una egittologa sensitiva, si spazia -inoltre- dalle piramidi egiziane ai grattacieli di New York.